In questa lezione il pronome.

Il pronome è una parola che si usa al posto del nome. Per non ripetere il nome usiamo il pronome. In italiano come in altre lingue, ci sono diversi tipi di pronomi.

1) pronomi personali (soggetto e oggetto),

2) pronomi relativi (che, cui, quale), 

3) pronomi interrogativi (chi?, che cosa?, quale?),

4) pronomi dimostrativi (questo, quello, costui), i pronomi possessivi (il mio, il tuo),

5) pronomi possessivi (il mio, il tuo)

6) pronomi indefiniti (ognuno, ciascuna, parecchio).


 

 

I pronomi, generalità

  • Il pronome sostituisce il nome e può essere:

Il pronome personale per il nome di persona:

Beati loro!

Il pronome possessivo: esprime un possesso:

È mio.

Il pronome dimostrativo, mostra la realtà:

Quello!

Il pronome relativo: mette in relazione due frasi:

L'indirizzo che mi hai chiesto.

Il pronome indefinito, per quantità non definite:

Alcuni arrivarono tardi.

il pronome numerale, indica il numero:

Salga al quarto piano.

Il pronome interrogativo, si usa nelle domande:

Quanto manca alla partenza?

Il pronome esclamativo, si usa nelle esclamazioni:

Quanti ce ne sono!

A seguire i pronomi analizzati singolarmete.  Buona lettura!

1) I PRONOMI PERSONALI

I pronomi personali servono ad indicare la persona o le persone che parlano (prima persona singolare e plurale), e la persona o le persone che ascoltano (seconda persona singolare e plurale) e la persona o le persone di cui si parla (terza persona singolare e plurale). In base alla funzione sintattica i pronomi si dividono in: pronomi personali soggetto e pronomi personali complemento.

PERSONA PRONOME PERSONALE SOGGETTO PRONOME PERSONALE COMPLEMENTO
IO ME (di me, a me, con me ecc). mi
TU TE (di te, a te, con te ecc.),ti
EGLI/LUI; ELLA,LEI, ESSA LUI/LEI (di lui/lei, con lui /con lei ecc.) sé, lo/la, gli / le, ne, si
NOI NOI (di noi, a noi, con noi ecc.)
VOI VOI (di voi, a voi, con voi)
ESSI, LORO; ESSE, LORO ESSI / ESSE ( di loro, ecc) sé,li/le, ne, si

 

Le forme complemento me,te,lui,lei,noi,voi, loro sono chiamte FORTI o TONICHE, perché danno al pronome particolare rilievo:

Sono stanca di discutere sempre con te!

Penso a tutto io!

La nonna ammira te.

le forme complemento mi, ti, lo, gli, la, le,si, ci,vi,li,si, sono dette DEBOLI  o ATONE perché si appoggiano al verbo e lo precedono:

La nonna ti ammira.

Come sta la nonna ? è tanto che non la vedo.

 

Potrebbero sembrare difficili, ma, una volta capito il meccanismo sarà tutto più semplice.

Molti verbi possono avere un oggetto diretto, cioè un nome collegato direttamente al verbo, senza preposizione.

Io leggo un giornale.

Tu ascolti una canzone.

Lei mangia la pizza.

Lui compra la birra.

Mi piace il caffè.

Hai visto Luca ?

L'oggetto diretto si può sostituire con pronome diretto. I pronomi diretti di terza persona sono:

lo (lui, maschile singolare) →  Mangi il dolce? / Si, lo mangio.

la (lei, femminile singolare) → Senti la musica? / Si, la sento.

li (loro, maschile plurale) → Mangi gli gnocchi ? / Si, li mangio.

le (loro, femminile plurale) → Prendi le caramelle? No, non le mangio mai.

Nella tabella ci sono i pronomi personali e i corrispettivi pronomi diretti:

PRONOMI PERSONALI PRONOMI DIRETTI
IO MI
TU TI
LUI LO
LEI LA
NOI CI
VOI VI
LORO (MASCHILE) LI
LORO (FEMMINILE) LE

I  pronomi  LO, LA, LI, LE.

LO, LA,LI,LE sono pronomi diretti e si usano per sostituire cose, persone o animali. Di solito vanno prima del verbo:

Lo  hai visto?

Leggi il libro? → Si, lo leggo  (lo = il libro)

Guardi la partita? →  Si, la guardo (la = partita)

Apri la scatola? Si la apro (la = scatola)

Vuoi la torta? Si, la voglio (la = la torta)

Mangi i dolci? Si, li mangio ( li = i dolci)

Conosci quelle donne? Si,le conosco (le = quelle donne)

  •  I pronomi diretti rispondono alle domande CHI ? CHE COSA?

Prendi il terno ? Si lo prendo (CHE COSA? Il treno!)

Oggi vedi Anna e Marco? Si, li vedo (CHI ? Anna e Marco)

  • I pronomi diretti singolari LO e LA possono diventare L’ davanti a parola che comincia per vocale

Chi accompagna Maria? L’accompagna Luca.

Chi sta entrando? L’arcivescovo.

Questa musica è bellissima, l’ascolto sempre.

  • I pronomi diretti plurali LI e LE non prendono mai l’apostrofo

Chi accompagna i nonni ? Li accompagna Francesco.

Queste musiche sono bellissime, le ascolto sempre.

Con i verbi servili (potere, volere, dovere seguiti dall’infinito) è accettata la posizione prima del verbo servile, quanto la posizione dopo l’infinito

Non lo voglio vedere.  → Non voglio vederlo.

Vuoi la torta ? → No grazie, non la posso mangiare.  → No grazie, non posso mangiarla.

Non ti posso aiutare. →  Non posso aiutarti.

Il pronome diretto LO può sostituire anche una frase, con il significato di “questo.

Andrai al cinema stasera? Non lo so. ( = non so se andrò al cinema, non so questo)

Dove è andato  Paolo? Non lo so. ( = non so questo)

Perché ridi ? Non lo so.

  • altri pronomi diretti: MI, TI, CI, VI

singolare                                         plurale

1ª  persona  MI                                      CI

2ª persona TI                                       VI

MI, TI, CI, VI si usano come gli altri pronomi diretti:

Stasera ti porterò il libro che mi hai chiesto.

Mi hanno scelto.

Chi ti accompagna ? Mi accompagna Franco.

Andate a comperare la pizza, io vi aspetto qua.

Pronto, mi senti ? Si, ti sento.

Se vuoi ti posso accompagnare alla stazione.

No, grazie, mi accompagna Paola.

Domani vi dirò tutto.

  • I pronomi diretti e il participio passato.

Quando i pronomi diretti LO, LA, LI, LE sono prima di un verbo composto ( passato prossimo, trapassato prossimo, futuro anteriore ecc ) , il participio passato finisce con -o, -a, -i, -e,.

Hai letto i giornali ? Si, li ho letti.

Hai comperato il latte? Si l'ho comperato.

Hai visti i bambini? Si li ho visti.

Dove avete messo i soldi? li abbiamo spesi.

Avete trovato la strada ? si l' abbiamo trovata.

Bevi un caffè? No, grazie l'ho già preso prima.

I PRONOMI INDIRETTI

I pronomi indiretti, invece, sostituiscono un oggetto indiretto preceduto dalla preposizione a

I pronomi indiretti sono MI, TI, GLI, LE, CI, VI, GLI

MI = A ME

TI = A TE

GLI = A LUI

LE = A LEI

CI = A NOI

VI = A VOI

GLI = A LORO

Hai telefonato al nonno? Si, gli ho telefonato. (gli =  al nonno)

Hai telefonato alla nonna? Si, le ho telefonato. (le = alla nonna)

Cosa hai detto a Gianna ? Le ho detto di non fumare. (le = Gianna)

Cosa hai detto a Franco? Gli ho detto di non fumare. (gli = Franco )

Che cosa hai dato al cane? Gli ho dato un osso. ( gli= al cane)

Mi passi la penna? ( mi = a me)

Hai parlato con i tuoi amici ? Si, gli ho parlato.

  • I pronomi indiretti rispondono alla domanda A CHI?

Hai telefonato al nonno  Si, gli ho telefonato (A CHI ? al nonno! )

Cosa hai detto a GIanna? Le ho detto di non fumare.  (A CHI a Gianna!)

Quando c'è un verbo + infinito, il pronome indiretto può andare prima del verbo o dopo l'infinito.

Perché telefoni a Paolo ? Perché gli devo parlare.  Perché devo parlargli.

                                      

Perché telefoni a Paola ? Perché le devo parlare.   Perché devo parlarle.

                                     

  • I pronomi indiretti si usano sopratutto:

con i verbi come DIRE, PARLARE, RACCONTARE, CHIEDERE, DOMANDARE, RISPONDERE, SCRIVERE, TELEFONARE.

Con il verbo PIACERE.

Con i verbi come SERVIRE, BASTARE, SEMBRARE.

Paolo mi ha chiesto di accompagnarlo.

Ho incontrato lo zio e gli ho raccontato tutto.

Ti piace questo posto ? Si, mi piace.

Vi sembra dimagrito Paolo ? No, non ci sembra.

I pronomi indiretti gli e le non prendono mai l’apostrofo.

Ho incontrato Angelo e gli ho dato il numero di telefono.

  • Quale pronome usare ?

Per capire quale pronome usare, basta sapere a quale domanda risponde il verbo:

Se risponde alla domande CHI? o CHE COSA ?, dobbiamo usare un pronome diretto.

Se risponde alla domanda A CHI ?, dobbiamo usare un pronome indiretto.

Il verbo mangiare risponde alla domanda - CHE COSA ?,

quindi  → vuole un pronome diretto.

Io mangio (che cosa?) un panino. → Io lo mangio.

Il verbo telefonare risponde alla domanda A CHI ?,

quindi   →  vuole un pronome indiretto.

Io telefono (a chi ?) a Luca.   →  Io gli telefono.

Il verbo cantare è un verbo che si usa qualche volta con i pronomi diretti e qualche volta con gli indiretti.

Io canto (che cosa ) una canzone.  → Io la canto

Io canto (a chi ) alla luna.  →    Io le canto.

  • questi verbi SI USANO CON PRONOMI DIRETTI

Aiutare → qualcuno

Fermare  → qualcosa o qualcuno

Pronunciare  → qualcosa

Amare →  qualcosa o qualcuno

Finire  → qualcosa

Pulire  → qualcosa

Aprire  →  qualcosa

Frequentare  → qualcosa o qualcuno

Ricevere  → qualcosa o qualcuno

Ascoltare  → qualcosa o qualcuno

Fumare  → qualcosa

Ringraziare  → qualcuno

Aspettare  → qualcosa o qualcuno

Girare  →  qualcosa

Salutare  → qualcuno

Avere → qualcosa o qualcuno

Guadagnare  qualcosa

Sapere  → qualcosa

Baciare →  qualcosa o qualcuno

Guardare  → qualcosa o qualcuno

Sbagliare  → qualcosa

Bere →  qualcosa

Guidare  → qualcosa o qualcuno

Scegliere  → qualcosa o qualcuno

Cambiare →  qualcosa o qualcuno

Imparare  →  qualcosa

Sconfiggere  → qualcosa o qualcuno

Capire → qualcosa o qualcuno

Iniziare → qualcosa

Scusare  → qualcuno

Cercare →  qualcosa o qualcuno

Invitare  → qualcuno

Seguire  → qualcosa o qualcuno

Chiamare  → qualcuno

Lavare  → qualcosa o qualcuno

Sentire  → qualcosa o qualcuno

Chiudere →  qualcosa

Mangiare →  qualcosa

Spegnere  → qualcosa

Combattere  → qualcosa o qualcuno

Mettere →  qualcosa

Spendere  → qualcosa

Cominciare  → qualcosa

Migliorare  → qualcosa

Sposare  → qualcosa o qualcuno

Conoscere  → qualcosa o qualcuno

Parcheggiare  → qualcosa

Studiare  → qualcosa o qualcuno

Decidere  →  qualcosa

Perdere  → qualcosa o qualcuno

Suonare  → qualcosa

Desiderare  → qualcosa o qualcuno

Pregare →  qualcuno

Svegliare  →  qualcuno

Dimenticare  → qualcosa o qualcuno

Prenotare →  qualcosa

Tagliare   qualcosa

Tenere  → qualcosa o qualcuno

Trovare  → qualcosa o qualcuno

Uccidere  → qualcuno

Vedere  → qualcosa o qualcuno

Vincere →qualcosa

Visitare →qualcosa o qualcuno

  • Si usano con i pronomi indiretti

Bastare

a qualcuno

Restare

a qualcuno

Succedere

a qualcuno

Credere

a qualcuno

rimanere

a qualcuno

Telefonare

a qualcuno

Interessare

a qualcuno

rispondere

a qualcuno

Voler bene

a qualcuno

Mancare

a qualcosa o a qualcuno

sembrare

a qualcuno

   

Piacere

a qualcuno

Servire

a qualcuno

   
  • Si usano con i pronomi diretti e indiretti

Cantare

Qualcosa a qualcuno

prendere

     

Chiedere

Qualcosa a qualcuno

preparare

     

Comprare

 

presentare

     

Cucinare

 

prestare

     

Dare

 

promettere

     

Dichiarare

 

provare

     

Dire

 

raccontare

     

Domandare

 

regalare

     

Fare

 

ricordare

     

Giungere

 

ripetere

     

Lasciare

 

rubare

     

Leggere

 

scrivere

     

Mandare

 

spedire

     

Mostrare

 

spiegare

     

Ordinare

 

vendere

     

Pagare

         

Parlare

         

Passare

         

Portare

         

preferire

         
  • I PRONOMI COMBINATI

Se in una stessa frase c’è la possibilità di usare un pronome riflessivo (mi,ti,ci,vi,si), un pronome indiretto (mi, ti, gli, le, ci, vi, gli) o un ci + i pronomi diretti lo, la, li, le o + particella ne, si formano i pronomi combinati.

Mi dai una mela ? = me la dai ?

i pronomi MI, TI, CI e VI    →  cambiano la vocale   →  la -i   diventa -e

mi + lo → me lo;  ti + la → te la;

si + le → se le; ci + li → ce li;

vi + ne → ve ne; ci + ne → se ne

+ LO LA LI LE
MI ME LO ME LA ME LI ME LE
TI TE LO TE LA TE LI TE LE
GLI/LE GLIELO GLIELA GLIELI GLIELE
CI CE LO CE LA CE LI CE LE
VI VE LO VE LA VE LI VE LE
GLI/LORO GLIELO GLIELA GLIELI GLIELE
  • I PRONOMI DI CORTESIA

Sono i pronomi usati per rivolgersi a persone con le quali non si è in confidenza.

Normalmente, quando ci rivolgiamo a una persona che conosciamo e abbiamo un rapporto di confidenza usiamo il pronome di 2° persona singolare TU:

" Luca, come stai ?".

Quando ci rivolgiamo ad una persona - uomo o donna- di particolare riguardo, si usa il pronome di 3° persona singolare femminile LEI:

" Passi prima LEI dottore". / "Passi prima LEI dottoressa."

VOI singolare è usato ormai solo nel parlato di alcune regioni del centro- meridionale e nel linguaggio commerciale. Le concordanze sono sempre al plurale.

Passate prima VOI dottore. / Passate prima VOI dottoressa.

Vi posso fare una domanda? /  Voi abitate in questo quartiere?

  • I PRONOMI RIFLESSIVI

Con i verbi riflessivi si usano i PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO. In particolare:

→ per la 1ª e la 2ª  persona singolare e plurale si usano, come riflessivi, i pronomi indiretti  MI, TI, CI, VI:

io MI lavo.

Io Mi alzo.

tu TI alzi.

noi CI alziamo.

voi VI alzate

→ per la 3° persona singolare e plurale si usa il pronome indiretto SI

Mario SI pettina.

Laura e Anna SI ammirano allo specchio.

Loro SI alzano.

Lui SI alza.

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