- ha valore attivo nei verbi intransitivi:
partito = "che è partito"
Nella lista seguente sono riportate le forme irregolari del participio passato di alcuni verbi di uso comune:
acceso (accendere)
aperto (aprire)
apparso (apparire)
appeso (appendere)
bevuto (bere)
chiesto (chiedere)
chiuso (chiudere)
colto (cogliere)
coperto (coprire)
corso (correre)
cotto (cuocere)
deciso (decidere)
detto (dire)
dipinto (dipingere)
discusso (discutere)
emerso (emergere)
estratto (estrarre)
fatto (fare)
finto (fingere)
fritto (friggere)
fuso (fondere)
giunto (giungere)
letto (leggere)
messo (mettere)
morto (morire)
nascosto (nascondere)
nato (nascere)
offerto (offrire)
offeso (offendere)
perso /perduto (perdere)
persuaso (persuadere)
pianto (piangere)
porto (portare)
posto (porre)
preso (prendere)
raso (radere)
reso (rendere)
rimasto (rimanere)
riso (ridere)
risposto (rispondere)
rotto (rompere)
scelto (scegliere)
sceso (scegliere)
sciolto (sciogliere)
scosso (scuotere)
scritto (scrivere)
sofferto (soffrire)
sorto (sorgere)
speso (spendere)
stretto (stringere)
svolto (svolgere)
teso (tendere)
tratto (trarre)
unto (ungere)
venuto (venire)
vinto (vincere)
vissuto (vivere)
visto (vedere)
VERBI CHE USANO SIA L'AUSILIARE ESSERE CHE AVERE
I verbi che indicano i fenomeni atmosferici, cioè se piove o c'è il sole, si usano con il verbo essere, ma sono usate entrambe le forme.
Ieri è piovuto. (forma corretta)
Ieri ha piovuto. (forma accettata anche dai grammatici italiani).
VERBI CHE USANO L'AUSILIARE ESSERE E AVERE SECONDO LA FUNZIONE, CIOÈ A SECONDA DEI CASI.
Alcuni verbi come finire, cominciare, ma anche bruciare, passare, esplodere, possono essere usati sia l'ausiliare essere che con avere, ma seguendo regole precise.
Usano avere quando sono transitivi (cioè, nel nostro esempio finire e cominciare → qualcuno compie l'azione di finire o di cominciare qualcosa).
Ho cominciato il turno alle otto.
Ho passato molto tempo in giardino.
Usano essere quando sono intransitivi (l'azione non è compiuta da qualcuno in particolare)
Il turno è cominciata alle otto.
Il tempo è passato.
PER NON SBAGLIARE - PER NON SBAGLIARE- PER NON SBAGLIARE - PER NON SBAGLIARE
I verbi in -care o -gare (cercare, dimenticare, giocare, pregare, ecc) si scrivono con una h nella seconda persona singolare (tu) e nella prima plurale (noi) del presente indicativo.
cerco prego
cerchi preghi
cerca prega
cerchiamo preghiamo
cercate pregate
cercano pregano
I verbi con infinito in -iare (baciare, cambiare, cominciare) di solito non hanno doppia i nella seconda persona singolare e nella prima plurale del presente indicativo.
Cominci tu?
Se non sbagli, non impari.
Ringraziamo i presenti.
I verbi sciare, spiare, e alcuni verbi in -viare (avviare, inviare, ecc) hanno la doppia i nella seconda persona singolare (tu) del presente indicativo
Io non amo sciare e tu scii?
Quando avvii la macchina spesso puzza.