Gli aggettivi qualificativi
Che cosa sono gli aggettivi qualificativi?
Gli aggettivi qualificativi sono parole che descrivono una qualità o una caratteristica di un nome e arricchiscono il nostro linguaggio Ad esempio, possiamo parlare di
un "cane fedele" o di un "libro interessante".
Gli aggettivi qualificativi si accordano in genere e numero con il nome che accompagnano.
Gli aggettivi qualificativi concordano sempre in genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale) con il nome a cui si riferiscono.
Ad esempio:
"bambino felice" diventa "bambina felice" al femminile
e "bambini felici" al plurale maschile.
Vediamo ora come funzionano gli aggettivi qualificativi in dettaglio.
Forma e accordo degli aggettivi qualificativi
Gli aggettivi qualificativi possono terminare in -o, -a, -e. Quelli che terminano in -o hanno quattro forme:
maschile singolare (-o), femminile singolare (-a), maschile plurale (-i), femminile plurale (-e).
un libro interessante - una storia interessante
libri interessanti - storie interessanti
Gli aggettivi che terminano in -e hanno due forme:
singolare (-e) e plurale (-i)
Questi aggettivi non cambiano in base al genere del nome.
un ragazzo intelligente - una ragazza intelligente
ragazzi intelligenti - ragazze intelligenti
Posizione degli aggettivi qualificativi
Gli aggettivi qualificativi possono essere posti prima o dopo il nome che qualificano. Tuttavia, la posizione può influenzare il significato e l'enfasi della frase.
Gli aggettivi posti prima del nome tendono a dare un'enfasi più soggettiva e spesso stilistica. Gli aggettivi posti dopo il nome tendono a dare un'informazione più oggettiva.
un grande uomo
(uomo importante)
un uomo grande
(uomo di grande statura)
una vecchia amica
(amica da molto tempo)
una casa vecchia
(casa costruita molto tempo fa)
La posizione degli aggettivi può quindi cambiare il significato della frase, perciò è importante fare attenzione a dove vengono collocati.
Gradi dell'aggettivo qualificativo
Gli aggettivi qualificativi possono esprimere diversi gradi di intensità della qualità che descrivono. I gradi principali sono: positivo, comparativo e superlativo.
Il grado positivo descrive una qualità in modo neutro
Pippo è alto.
La casa è bella.
Il grado comparativo confronta due termini e può essere di maggioranza, minoranza o uguaglianza
Pippo è più alto di Paperino.
Questo libro è più interessante del film.
Questo libro è meno interessante del film.
Questo libro è tanto interessante quanto il film.
Il grado superlativo esprime il massimo grado di una qualità e può essere assoluto o relativo
Pippo è altissimo"
(assoluto)
Pippo è il più alto della classe"
(relativo).
Questo film è bellissimo.
Questo film è il più bello di tutti.
Aggettivi qualificativi irregolari
Alcuni aggettivi qualificativi hanno forme irregolari che non seguono le regole generali di accordo e comparazione. È importante conoscere queste eccezioni per evitare errori comuni.
l'aggettivo "buono" ha le forme comparative e superlative irregolari
"Migliore"
(comparativo di maggioranza)
"il migliore
(superlativo relativo)
ottimo (superlativo assoluto).
Questo caffè è migliore di quello.
Questo caffè è il migliore di tutti.
Questo caffè è ottimo.
cattivo diventa peggiore
(comparativo di maggioranza)
"il peggiore" (superlativo relativo)
"pessimo" (superlativo assoluto).
Questa commercialista è peggiore di quella.
Questa commercialista è la peggiore di tutti. -
Questo film è pessimo.