I tipi dei verbi
Verbi copulativi e verbi predicativi
a) Verbi copulativi
Il verbo essere è il più semplice; perciò si dice verbo semplice, in quanto esprime l'esistenza e come tale è il presupposto di tutto:
La Terra è, cioè esiste.
Ma più spesso il verbo essere è seguito da un nome o un aggettivo o predicato nominale; è siccome in questi casi unisce il soggetto con il predicato nominale, il verbo essere si dice copulativo.
Sono copulativi altri verbi che possono essere seguiti da un predicato nominale che indica una qualità del soggetto o che conferma una condizione.
Sono copulativi anche i verbi:
sembrare, diventare, nascere, vivere, rimanere, riuscire, ecc.
b) Verbi predicativi
Tutti gli altri verbi, perché esprimono o predicano un'azione fatta o subita dal soggetto, si chiamano verbi predicativi.
I verbi predicativi esprimono un'azione o indicano uno stato o un modo di essere.
Verbi transitivi e verbi intransitivi
Se possono avere un complemento oggetto (o diretto) si dicono transitivi:
Il professore insegna la grammatica.
altrimenti, quando l'azione espressa dal soggetto non può passare, transitare
Il sole tramonta,
o che può completarsi solo con un complemento indiretto:
Giulia pensa alla mamma,
si dicono intransitivi.
I verbi ausiliari
Per la coniugazione o la flessione di un verbo è necessario ricorrere ad un aiuto, cioè ai verbi essere e avere, i quali perciò si dicono ausiliari.
Il verbo essere è l'ausiliare con cui si formano i tempi composti di:
- della maggior parte dei verbi intransitivi:
Scusami, ma il corriere è arrivato in ritardo.
- di quasi tutti i verbi impersonali:
A tutti è sembrato strano il suo comportamento.
- i verbi pronominali e riflessivi
Si è accorto di tutto.
Mi sono svegliata presto.
Si usa per ausiliare il verbo essere nei verbi passivi, nei verbi riflessivi, negli impersonali e nella maggior parte degli intransitivi.
Il verbo avere è l'ausiliare con cui si formano i tempi composti:
- di tutti i verbi transitivi:
Abbiamo mangiato una torta.
- di alcuni verbi intransitivi:
Questa notte ho dormito proprio bene.
Si usa il verbo avere con i transitivi attivi e con alcuni intransitivi.
I verbi servili
I verbi servili (o modali) sono potere, dovere, volere, quando si accompagnano a verbi di modo infinito. Con questi si usa a volte il verbo essere a volte il verbo avere, a seconda se i verbi servili siano o no seguiti da un verbo, che ha per ausiliare essere o avere.
Sono solito venire, sono potuto andare.
Venire e andare hanno sempre come ausiliare il verbo essere.
I verbi fraseologici
I verbi fraseologici, o anche aspettuali, sono quei verbi come stare, continuare, finire, smettere, ecc. che, unendosi con un altro verbo coniugato all'infinito o al gerundio, definiscono un particolare aspetto dell'azione.
Prendo il caffè e poi mi metto a studiare.
Francesco sta studiando.
Comincia a parlare
I vari aspetti dell'azione che possiamo descrivere con l'aiuto di un verbo fraseologico sono i seguenti:
Sto per parlare
Lara è stata sul punto di lasciare il lavoro, ma poi ci ha ripensato.
Comincio a parlare.
- lo svolgimento dell'azione (stare+ gerundio)
Sto parlando.
- la progressione di una azione
Continuo a parlare.
- la conclusione dell'azione
Smetto di parlare.