I verbi: persona, aspetto e forma
Le persone e il numero
Il verbo può essere di numero singolare e plurale, secondo che il soggetto espresso o sottinteso è di numero singolare o plurale. Tre sono le persone del verbo, come tre sono quelle del pronome, e ciascuna di esse può essere singolare o plurale; precisamente:
- Si ha la 1ª persona quando il soggetto è il pronome io (singolare) noi (plurale):
(Io) parlo
(Noi) parliamo
- Si ha la 2ª persona quando il soggetto è il pronome tu (singolare) e voi (plurale):
Tu parli
Voi parlate
- Si ha la 3ª persona quando il soggetto è il pronome lui, lei, (singolare), loro, essi, esse (plurale) oppure quando il soggetto è un nome di persona o cosa (singolare o plurale):
(Lui) parla
(Loro) parlano
La mamma parla
I bambini parlano
NUMERO | PERSONA | DESINENZA |
singolare | 1ª (io) | par LO |
| 2ª (tu) | parl I |
| 3ª (lui) | parl A |
plurale | 1ª (noi) | parl IAMO |
| 2ª (voi) | parl ATE |
| 3ª(loro) | parl ANO |
L'aspetto
Esistono verbi, detti durativi, che esprimono di per sé un'azione che si prolunga nel tempo come:
cercare, dormire, studiare e passeggiare
- Verbi chiamati momentanei, che esprimono un'azione istantanea come:
trovare, morire, cadere, scoppiare e cadere
- Verbi che indicano l'inizio di un'azione che si sviluppa progressivamente come:
arrossire, invecchiare, ingiallire
La forma
Il verbo può avere la forma: attiva, passiva o riflessiva La forma del verbo esprime il rapporto del verbo stesso con il soggetto e con l'oggetto.
- La forma attiva indica che il soggetto compie l'azione:
Il gatto insegue il topo
Giulio scrive una lettera
Il vigile multa l'automobilista
- La forma passiva indica che il soggetto la subisce, cioè riceve l'azione:
Il topo è inseguito dal gatto
Una lettera è scritta da Giulio
L'automobilista è multato dal vigile
- La forma riflessiva riguarda solo alcuni verbi transitivi e si ha quando soggetto e oggetto - sempre formato dalle particelle mi, ti, si, ci, vi - coincidono.
Il soldato si difende, cioè difende se stesso